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Concorso nazionale di giornalismo scolastico:

 
   

ISCRIZIONI A.S. 2005-2006

 
   

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RICOGNIZIONI

 
 
 
   
 
   
 

 

 

 

 

 

 

La Cooperativa L'ARCA

Lidea di unire in unopera comune alcuni amici (in gran parte allievi di C. Mazzantini e di padre Ceslao Pera dei domenicani) per edificare unopera dedicata agli studi ed alleducazione dei giovani, nacque nellautunno del 1975. Da allora molte scuole sono state fondate dallARCA o dallARCA gestitre ad un certo punto della loro storia. Lidea è semplice e si può così riassumere:
1) insegnamento e ricerca devono rimanere unite;
2) la scuola deve essere in grado di offrire un contenuto culturale forte abbastanza da rappresentare una possibilità di autentica educazione, e sufficientemente aperto per ospitare diverse esigenze dello spirito;
3) nella scuola tutti coloro che vi operano, devono essere associati al rischio dellopera;
4) la scuola deve fornire ai docenti gli spazi per la formazione e la possibilità di comporre testi e opere per linsegnamento in modo che la scuola non sia solo il luogo della trasmissione, ma anche quello dellelaborazione culturale;
5) la scuola cattolica deve ormai vedere i laici come protagonisti.
6) la scuola non può essere un itinerario lontano da quello della fede: essa si fonda sul rapporto ragione e fede in tensione verso la verità. Come sosteneva SantAgostino: Se la scienza e la fede ti sembrano in contraddizione, non spaventarti: raddoppia lo studio e raddoppia la preghiera.


La COOPERATIVA L'ARCA è stata fondata nel 1975 quando un gruppo di docenti di ispirazione cristiana decideva di superare la fase genericamente associativa e di dare vita ad una "cooperativa" specificamente impegnata nel campo della didattica e della cultura, la prima nel suo genere a Torino, una delle prime in Italia. L'originalità della decisione stava soprattutto nella intuizione che cultura, ricerca ed insegnamento dovessero ritrovare una loro unità e che questa unità non dovesse risultare in contraddizione con la fede.
Quando nel 1977, nella "Giornata dell'Ufficio Diocesano della Scuola", venne tenuta la relazione ufficiale di presentazione dell'ARCA alla Chiesa torinese, veniva detto esplicitamente che scopo della nostra Cooperativa era quello:
* di restituire la scuola agli insegnanti e a chi vi lavora;
* di saldare insieme ricerca ed insegnamento;
* di sfuggire alla burocratizzazione entrando in una dimensione di protagonisti;di offrire alla Chiesa ed alla Città persone sperimentate e fidate, pronte al servizio e alla missione evangelizzatrice che la Chiesa universale assegna alla scuola cattolica ed ai laici e religiosi che vi operano.
Al suo interno i coloro che vi operano sono tutti soci. Per le sue scuole l'ARCA ha elaborato un progetto educativo; vi sono anche edizioni dell'ARCA. Al suo interno opera anche l'Associazione culturale Augusto del Noce.
La Cooperativa l'ARCA è così organizzata:
Un Presidente
(Giovenale Teresa)
Un Consiglio di Amministrazione
(10 membri)
Un Consiglio sindacale
(3 membri)
Un'Assemblea dei soci lavoratori, volontari, onorari, fruitori
(circa 70)
 
Fa parte del C.A.
il direttore delle attività didattiche e culturali della Cooperativa
(Aldo Rizza)
Dirigono le diverse scuola dell'ARCA:
Preside della San Remigio
(Boeri Barbara)
Preside del Liceo Europeo Mazzantini
(Tiziana Antonetto)
Preside del Liceo Classico Principessa Clotilde
(Tiziana Antonetto)
Preside della Scuola Media Principessa Clotilde
(Liliana Henke)
Direttrice della Comissetti
(Di Marca Giuseppa)
Preside della F.lli Gualandi
(Di Marca Giuseppa)
Preside del Liceo Scientifico P. G. Frassati
(Aldo Rizza)

 

statuto della coopeativa

 
 

 

 
"ENGLISH LITERATURE AND FARTHER"
A short survey of English literature and hystory
Simonetta Porcellana
 
"Scrittura LEZIONI DI METODO"
Dispense di Italiano
Luisella garda
 
"IL NEOREALISMO TRA LETTERATURA E CINEMA"
 
Cinzia Ravallese
 
"Appunti PER UN'INTERPRETAZIONE DEL RISORGIMENTO ITALIANO E DEL FASCISMO"
Aldo Rizza
 

 

L'aforisma della settimana

Il bene differisce in questo dalle altre cose...; che l'essere animato il quale ne abbia il possesso libero e intero, non interrotto sino alla fine, non ha bisogno di alcuna altra cosa; nel bene egli ha perfettissima sufficienza.

Platone

Il pensiero spirituale della settimana

 

 

Il male non è tale perché vietato, ma vietato perché tale.

Sant'Agostino

 

 
 
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