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Liceo Linguistico Europeo

C. MAZZANTINI

 

Piano dell'Offerta Formativa

Avvertenza
Premessa
Contenuti
Percorsi formativi
Carta dei servizi

Avvertenza

Il Piano dell'Offerta Formativa deve oggi tener conto dell'attuale normativa e del suo regolamento. In modo particolare si deve tener conto del Regolamento recante norme in materia di "Curricoli nell'autonomia delle Istituzioni scolastiche" ai sensi dell'art. 8 del Decreto del Presidente della repubblica 8 Marzo 1999. In sostanza fino a quando non sarà data concreta attuazione alla legge del 10 Febbraio 2000, n. 30 si deve tener conto dei curricoli così come ancora sono in vigore nell'ordinamento. Nel frattempo però si attuano già gli strumenti di flessibilità organizzativa, didattica e di autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo in ogni Piano dell'Offerta Formativa di ogni scuola autonoma.

In modo particolare il citato Regolamento sottolinea che : "La quota oraria obbligatoria dei curricoli è pari all'85% del monte ore annuale delle singole discipline di insegnamento comprese negli attuali ordinamenti e nelle relative sperimentazioni".

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Premessa

La COOPERATIVA L'ARCA è stata fondata nel 1976 quando un gruppo di amici decideva di superare la fase genericamente associativa e di dare vita ad una "cooperativa" specificamente impegnata nel campo della didattica e della cultura, la prima nel suo genere a Torino, una delle prime in Italia. L'originalità della decisione stava soprattutto nell' intuizione che cultura, ricerca ed insegnamento dovessero ritrovare una loro unità e che questa unità non dovesse risultare in contraddizione con la fede.
Quando nel 1977, nella "Giornata dell'Ufficio Diocesano della Scuola", venne tenuta la relazione ufficiale di presentazione dell'ARCA alla Chiesa torinese, veniva detto esplicitamente che scopo della nostra Cooperativa era quello:
- di restituire la scuola agli insegnanti e a chi vi lavora;
- di saldare insieme ricerca ed insegnamento;
- di sfuggire alla burocratizzazione entrando in una dimensione di protagonisti;
- di offrire alla Chiesa ed alla Città persone sperimentate e fidate, pronte al servizio e alla missione evangelizzatrice che la Chiesa universale assegna alla scuola cattolica ed ai laici e religiosi che vi operano.


La COOPERATIVA L'ARCA non ha scopo di lucro. L'Istituto accoglie i ragazzi di ambo i sessi residenti a Torino e nei comuni limitrofi, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, e provvede all'educazione globale della loro persona secondo la visione cristiana della vita. Il liceo Carlo Mazzantini non effettua distinzioni di provenienza, sesso, etnia, religione, lingua, opinioni politiche, condizioni sociali.

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Contenuti

Per raggiungere gli scopi prefissati dalla COOPERATIVA, in questi ultimi anni, il nostro istituto ha riveduto il proprio PEI (Progetto Educativo di Istituto) sulla base dell'evoluzione del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, delle trasformazioni del sistema professionale degli insegnanti, delle esigenze degli studenti.
Da anni ormai la nostra scuola ha ottenuto un processo di consolidamento organizzativo assai articolato grazie al lavoro di uno staff di direzione e di presidenza in grado di valutare e potenziare le azioni di orientamento (per l'inserimento nel mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi), di scegliere innovazioni nelle attività didattiche e organizzative, in relazione costruttiva e funzionale con le comunità locali. Ad esso si affianca anche un valido staff di supporto costituito da figure esterne di riferimento, operanti nell'ambiente culturale della città.
Con la stesura del POF, il liceo Mazzantini, che dispone di strutture idonee alla realizzazione dei progetti enunciati (vedi Carta dei Servizi allegata), vuole fornire la propria identità culturale e progettuale, costruita e praticata nel corso degli anni.

Le tappe fondamentali seguite per la stesura del Piano dell'Offerta Formativa sono state le seguenti:
- analisi dei fabbisogni
- elaborazione di idee guida
- approvazione dei singoli Consigli di Classe
- sviluppo progettuale di corsi in ambito curricolare ed extracurricolare
- approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto.

Sono state così definite delle priorità di "offerte educative", sulla base delle esperienze acquisite nel passato, che riguardano il nostro liceo.
Per ciascuna iniziativa sono state valutate le seguenti caratteristiche:
a) le finalità educative-formative
b) le strategie educative-formative
c) gli elementi di flessibilità per gestire il fattore tempo
d) i rapporti con il territorio
e) il numero di studenti a cui è oggetto l'iniziativa ed il numero dei docenti interessati.

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Percorsi formativi

Nell'ambito dell'autonomia didattica, sulla base degli interessi manifestati dagli studenti, sono stati programmati i seguenti percorsi formativi:

Attività di recupero

Lo studente carente in qualche disciplina deve essere messo in grado di poter recuperare la preparazione lacunosa e migliorare la propria formazione culturale.
Il lavoro di recupero rende lo studente più responsabile nei confronti degli obblighi scolastici e permette all'insegnante di poter convergere le proprie forze verso gli obiettivi formativi prefissati.
La flessibilità dell'orario scolastico per tutte le classi dei licei, con riduzione dell'unità di insegnamento a 55 minuti, consente un accantonamento di tempo-scuola da dedicare a tale attività. I docenti indicheranno i giorni (nella mattinata di sabato e/o in orario pomeridiano) nei quali sono a disposizione degli studenti, che presentano situazioni scolastiche precarie segnalate dai docenti stessi.

Attività teatrale

Il consolidamento dei rapporti tra adolescenti può essere attuato anche mediante forme di aggregazione quali la preparazione e l'allestimento di spettacoli teatrali. La positiva esperienza decennale della nostra Scuola ha stimolato i docenti e gli studenti a tale impegno che, oltre a servire per una propria crescita personale, permette agli studenti di superare la timidezza ed i pregiudizi, di instaurare un sereno rapporto con gli altri e, naturalmente, di mettere alla prova le loro abilità e conoscenze linguistiche, essendo i testi scelti in lingua originale.
L'iniziativa teatrale è guidata in particolare dalla docente di francese, prof. Antonetto, che cura l'aspetto della recitazione e della dizione, coadiuvata da altri docenti per l'allestimento della scenografia. Impegna generalmente gli allievi dell'ultimo anno del Liceo Linguistico europeo e il testo dell'opera è discusso ed esaminato perché parte integrante del programma dell'anno scolastico.
Per l'anno scolastico 2003-2004, sarà allestita una rappresentazione teatrale in lingua francese che, come nei precedenti anni scolastici verrà riproposta all'Esame di Stato per la Commissione Esaminatrice.

Scambi e soggiorni di studio all'estero

Agli allievi di tutte le classi sarà data l'opportunità di una settimana di soggiorno di studio all'estero, durante il quale potranno frequentare un corso intensivo di lingua inglese a Dublino, in Irlanda, da domenica 21 a domenica 28 marzo 2004.

Attività di formazione

a) Formazione del cittadino
Verranno offerti incontri, che si terranno nell'aula magna dell'Istituto, con docenti della scuola ed eventualmente relatori esterni sulla Costituzione Europea.

b) Formazione alla Multiculturalità
Nell'ambito del progetto Semper ad maiora, è programmato un convegno sulla Multietnicità che si terrà nell'ultima settimana di novembre 2003.

Esercizi spirituali

In linea con il suo progetto educativo, la nostra scuola ritiene essenziale la cura dello spirito. Gli allievi parteciperanno quindi ad una giornata di ritiro, guidati dal loro docente di Religione, prof. Andrea Cena.

Sussidi audiovisivi

I Consigli di Classe hanno riconosciuto l'opportunità di utilizzare, come ausilio didattico, la proiezione di film e documentari e l'ascolto di composizioni musicali in relazione alla programmazione annuale.

Informatica

Il Liceo prevede la possibilità per i suoi studenti - ma anche per giovani ed adulti provenienti da altre scuole o da aziende - di seguire un corso per la patente europea nel nostro laboratorio informatico, abilitato ad ospitare gli esami necessari per conseguirla.

Orientamento

Gli allievi degli ultimi due anni di corso parteciperanno a incontri di orientamento -in orario curricolare ed extracurricolare- riguardanti le facoltà universitarie e le principali Scuole Superiori di Formazione.

Scuola di giornalismo

Gli allievi del terzo e quarto anno parteciperanno all'attività "Scrivere il giornale", nell'ambito del Premio Grinzane-Cavour.

Attività complementari

  • Corsi per tutti gli allievi, secondo il livello, in orario extracurricolare, di lingua inglese per il conseguimento dei diplomi rilasciati dalla Cambridge University, di lingua francese per il conseguimento dei diplomi rilasciati dal Centre Culturel de Turin, di lingua spagnola per il conseguimento dei diplomi rilasciati dal Colegio de Salamanca e di lingua tedesca per il conseguimento dei diplomi rilasciati dal Goethe Institut.
  • Itinerari artistici e visite guidate per il triennio. I consigli di classe determineranno il periodo e le visite da effettuare.
  • Itinerari artistici e visite guidate per il biennio. I consigli di classe determineranno il periodo e le visite da effettuare.

Accordo con la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (SMFN) dell'Università di Torino e con l'Unità Territoriale di Servizi Professionali per l'Orientamento di Torino e Provincia (UTS)

La Facoltà di Scienze MFN dell'Università di Torino e l'UTS hanno stipulato con il nostro liceo (e con alcuni altri licei della provincia che si sono dichiarati disponibili) un accordo che prevede una stretta collaborazione tra istituti superiori ed università al fine di garantire agli studenti una certa continuità nel passaggio da un ordine di scuola al successivo. Noi abbiamo ritenuto che questo fosse un passo importante nell'ambito della collaborazione tra le varie istituzioni scolastiche ed un fondamentale servizio agli studenti ai fini dell'orientamento universitario, e pertanto non abbiamo esitato ad impegnarci attivamente in tale collaborazione.

In concreto la nostra scuola, da quest'anno, assicura di fornire i requisiti minimi necessari per l'accesso degli studenti alla Facoltà di Scienze MFN (requisiti minimi che sono stati concordati da una commissione costituita da rappresentanti di scuole superiori e università) e provvede a divulgare tra gli studenti degli ultimi anni tutte le offerte formative proposte dalla Facoltà in questione nonch̃ le modalità di iscrizione ai corsi e ai test di accertamento (o test d'ingresso) in vigore dall'anno accademico 2001-2002. 

Agli studenti particolarmente meritevoli il consiglio di classe della V in sede di scrutinio finale rilascerà un certificato di eccellenza il cui valore sarà riconosciuto dalla Facoltà di SMFN che esenterà tali ragazzi dal test di accertamento.

La Facoltà di Scienze MFN ha inoltre intenzione di mettere gli istituti superiori nelle condizioni di offrire agli studenti interessati la possibilità di una simulazione del test di accertamento con relativa correzione, al fine di permettere ai ragazzi di prendere coscienza delle proprie lacune e di provvedere a colmarle prima dell'inizio dei corsi universitari.

La Facoltà di Scienze MFN offrirà infine servizi di aggiornamento disciplinare ai docenti delle nostre scuole e di supporto didattico agli studenti su tematiche di ambito matematico, fisico e scientifico scelte tra quelle proposte dagli insegnanti degli istituti coinvolti nel progetto.

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Carta dei Servizi

Prima parte

Le Opere Didattiche nell'ambito della Cooperativa "L'ARCA" si caratterizzano come espressione di una comunità educativa originale al servizio della Chiesa locale, della Scuola Cattolica e della Città.

Le nostre Scuole infatti sono gestite in forma cooperativistica e aderiscono alla FIDAE associazione delle scuole cattoliche (che le ha accolte dopo l'esame attento del loro progetto educativo).

Il patrimonio ideale fa perno sul riferimento al pensiero greco-patristico-scolastico, trasmesso dall'insegnamento di Padre Ceslao Pera o.p. e del filosofo Carlo Mazzantini, rivissuto però con creatività, sempre in rapporto vivo con le situazioni sociali ed ecclesiali del nostro tempo.

Le caratteristiche delle nostre Scuole riflettono le basi culturali da cui scaturiscono e l'intento per cui sono sorte. Infatti, rivivere con creatività intelligente l'insegnamento dei nostri maestri significa:

  • evitare, nell'attività docente ed educativa, la tentazione alla passività e al burocratismo
  • essere protagonisti nella vita della scuola, impegnati nell'attività di ricerca per l'insegnamento
  • essere educatori attenti a far emergere sempre la virtualità dell'allievo
  • annunciare chiaramente, con la propria vita, il messaggio che si vuole trasmettere.

Nel suo stesso agire e nella presentazione di nozioni solo apparentemente neutre, il socio della Cooperativa, quale che sia il suo compito, propone uno stile di vita. Non esiste infatti, in campo educativo, una perfetta neutralità: la stessa "serietà" nell'insegnare, la "passione" che vivifica il nostro dire, la ricerca costante della verità, il rispetto dell'allievo, sono elementi che si pongono di per s̃ come formativi. L'agire esprime sempre l'essere e c'è un modo di vivere l'insegnamento come cristiani, tesi cioè verso quei valori che non possono essere strumentalizzati o gestiti per fini utilitaristici. L'insegnamento, se rettamente inteso, è una missione che, valorizzando l'insegnante, aiuta anche l'allievo a valorizzarsi.

Il docente delle nostre Scuole, ma anche il socio dell'ARCA che collabora ad altri livelli della comune attività, si presenta come colui che ha scelto, liberamente, di realizzare, con l'insegnamento o con l'attività che è chiamato a svolgere, il suo "amore" alla verità.

Il rapporto maestro-discepolo non può prescindere dalla consapevolezza che le norme sono in funzione di una crescita ordinata dell'alunno. Questa consapevolezza si rivela nell'estrema attenzione al discepolo visto come "persona", cioè come valore in s̃ e mistero insondabile, portatore di ricchezze e possibilità che vogliono essere liberate per realizzarsi. Il maestro perciò non impone ma propone modelli, attento egli pure ad essere sempre aderente al reale, nella ricerca spesso sofferta del vero bene, sempre disponibile al dialogo e a tutto ciò che può portare ad una maggiore chiarezza di rapporto.

I fondamenti ideali cui fanno riferimento le nostre scuole sono desunti dalla prospettiva greco-patristica-scolastica e si possono così riassumere:

dimensione di fede: è questo un orizzonte imprescindibile per la scuola cattolica che vi attinge la sua fisionomia, lo stile, i contenuti ed i metodi educativi. Al di là di ogni distinzione o discriminazione di qualsiasi genere, essa privilegia la persona umana in quanto tale, nella sua dignità e nel suo valore, riconoscendo in ognuno un fratello amato da Dio. La preoccupazione educativa e di servizio prevale sempre su ogni altra. Nella nostra scuola quindi è riservato un ampio spazio all'approfondimento della fede e alla crescita cristiana, come matura, consapevole, libera adesione a Dio e alla sua rivelazione nella vita e nella parola di Cristo;

dimensione di servizio alla verità: è importante un atteggiamento di umiltà e di lealtà di fronte alla verità. La conquista del vero è una conquista faticosa, graduale e lenta, ed esige tenacia, sincerità e spirito di sacrificio;

dimensione di apertura all'umano, nella sua totalità: l'ideale educativo cristiano è rivolto a tutti gli uomini e a tutto l'uomo. Non vi sono pertanto dei privilegiati o degli esclusi. Il docente dovrà abituare l'allievo ad orientarsi verso l'essenziale della vita e l'alunno capirà che la scuola non è un luogo estraneo, di passaggio, ma è la sua casa e la amerà come tale, imparando il rispetto delle cose e del proprio corpo;

dimensione di apertura culturale: le nostre opere didattiche mirano all'acquisizione di strumenti che rendano possibile la comprensione e la comunicazione della storia e della cultura di popoli e di civiltà diverse.

La nostra scuola come comunità

Le nostre scuole si presentano come espressioni di vita, di comunità. Dal dialogo e dal confronto personale nascono e si esprimono ideali, attese e progetti. La pluralità di opzioni non è vista come elemento di rottura, ma come ricchezza spirituale cui attingere per creare una comunità di ideali e anche di lavoro, di ricerca sul piano didattico, umano e cristiano tra i docenti, e una comunità di attenzioni e stima reciproca nei rapporti tra docenti e allievi. Comunità viva, non appiattita dall'abitudine e dalla routine, in cui la ricerca seria e serena del senso delle cose faccia crescere l'alunno verso quel giudizio "prudenziale" che è l'asse portante della vita morale.

Rapporti scuola-famiglia

Il luogo naturale e privilegiato dell'educazione non è la scuola, ma la famiglia. Ad essa quindi spetta, come dovere primario ed inalienabile, l'educazione dei figli. Questa consapevolezza, se da un lato ci solleva dalla responsabilità completa dell'educazione escludendo la "delega in toto" alla scuola, dall'altro non ci esime dalla necessità di presentare una chiara linea educativa. Si presume che i genitori che iscrivono i loro figli alle nostre scuole lo facciano conoscendo le sue caratteristiche di scuola cattolica e che la scelta implichi perciò l'adesione piena a tali principi e la volontà di una continuità educativa già iniziata in famiglia.

La delicatezza estrema del rapporto scuola-famiglia solleciterà presidenza e corpo docente ad usare discrezione o, ancor meglio, carità nella comunione di tale rapporto.

Rapporti scuola-cooperativa

La struttura cooperativistica che sta alla base delle nostre scuole non è casuale. Essa rappresenta l'inserimento di una struttura giuridico-formale in un processo educativo, attraverso la compartecipazione alla proprietà ed al rischio che sempre accompagna la costruzione di qualcosa di nuovo.

Con la cooperativa non solo si crea la possibilità di maggior comunione all'interno, ma si dà un esempio concreto di una conduzione autentica non in vista di una utilità egoistica del singolo, ma di una possibilità di creatività da parte di tutti i singoli stessi.

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Seconda parte

Le risorse della Scuola

 

Condizioni ambientali della scuola e numero dei posti

La Scuola garantisce buone condizioni igieniche e di sicurezza dei locali e la vigilanza da parte del personale docente ed ausiliario; inoltre dispone dei nulla-osta rilasciati dai competenti organi territoriali nel rispetto della normativa vigente per quanto riguarda l'agibilità di tutti i locali. E' stato approntato un piano di evacuazione in caso di incendio o di altri eventi particolari e vengono effettuate periodiche prove di evacuazione (almeno 3 nel corso dell'anno scolastico).

Spazi interni

 

Spazi esterni

 

Attrezzature e materiale didattico

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Terza parte

Per quanto riguarda in generale la gestione vedi Cooperativa l'ARCA

Il collegio docenti

 

Il Consiglio di Istituto

 

Il calendario scolastico

 

I Docenti per l'anno scolastico 2004-2005

 

Utilizzo dei locali per attività extrascolastiche

 

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